Chiama ora
0541 783635

GLI ABUSI EDILIZI NON SI PRESCRIVONO

NON SERVE LA MOTIVAZIONE PER DEMOLIRE GLI IMMOBILI ABUSIVI ANCHE SE E’ PASSATO TANTO TEMPO DALLA LORO COSTRUZIONE  
Il caso deciso dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato:
– un Comune aveva ingiunto ai proprietari la demolizione delle opere abusive realizzate su di un immobile di loro proprietà
– i proprietari rappresentavano:
i) di essere estranei alla realizzazione dell’abuso, che era imputabile in via esclusiva alla loro madre
ii) che l’abuso era assai risalente nel tempo (1982) e che già nel dicembre del 1986 la responsabile dello stesso era stata condannata in sede penale
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato enuncia il seguente principio di diritto:
– il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e giammai assistito da alcun titolo, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata, che impongono la rimozione dell’abuso
– il principio in questione non ammette deroghe neppure nell’ipotesi in cui:
a) l’ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell’abuso
b) il titolare attuale non sia responsabile dell’abuso
c) il trasferimento non denoti intenti elusivi dell’onere di ripristino
QUI SOTTO PUOI SCARICARE LA SENTENZA IN PDF:
consiglio di stato adunanza plenaria n.9 del 17 ottobre 2017
TROVERAI EVIDENZIATE IN GIALLO LE PARTI SIGNIFICATIVE
I PRECEDENTI PER APPROFONDIRE
My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: