LEGITTIMA LA DEROGA DEI REGOLAMENTI LOCALI?
La Corte di cassazione interviene per ribadire alcuni principi che sembravano acquisiti:
– l’art. 873 del codice civile regola la distanza tra costruzioni e non tra costruzioni e confine di proprietà e la fissa in metri 3
– il decreto ministeriale 2.4.1968 n. 1444 fissa in 10 metri la distanza tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti
– i regolamenti locali possono stabilire distanze tra costruzioni e tra costruzioni e confine differenziate in relazione a diverse tipologie di manufatti, fermi restando i limiti alla distanza minima fra costruzioni dettati dal codice civile e dal decreto ministeriale 2.4.1968 n. 1444
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cassazione civile del 30 agosto 2017
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