ACCESSO AI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI RELATIVI AD ATTIVITÀ EDILIZIE DI UN VICINO
Il caso:
– Un condominio ha chiesto al Comune documenti relativi a provvedimenti di ripristino di spazi pubblici occupati illegalmente da un dehors di un ristorante.
– Il dehors causava disturbi al condominio, portando a un esposto alla Polizia Municipale.
– Nonostante le contestazioni del Comune, l’occupazione del suolo è continuata.
– Per approfondire la questione, il condominio ha presentato una richiesta di accesso agli atti amministrativi, rigettata dal Comune per mancanza di motivazioni adeguate.
La decisione del T.A.R. Lombardia:
– Il T.A.R. ha stabilito che il requisito della “vicinitas” conferisce interesse diretto, concreto e attuale per accedere a documenti legati ad attività edilizie del vicino.
– L’accesso è giustificato per verificare: la legittimità del titolo edilizio, la conformità delle opere, la natura dei provvedimenti sanzionatori adottati.
– La conoscenza di tali documenti è essenziale per valutare eventuali iniziative legali del condominio.
Esito finale:
– Il T.A.R. ha accolto il ricorso del condominio, imponendo al Comune di fornire i documenti richiesti.
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